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Ballo ed emozioni trasmesse al movimento

Ballo ed emozioni trasmesse al movimento

Esiste un primordiale legame che spinge le emozioni ad essere tradotte attraverso il linguaggio corporeo in movimento, questo nodo è tanto profondo quanto antico.

Da sempre, fin dalle prime forme di danza primitive, il ballo rituale possiede una miriade di significati che spaziano anche in quello religioso.

Questi simboli legati per lo più a fattori della venerazione, sottolineano e offrono a loro volta valore, ai momenti di importanza presenti nella vita degli uomini e delle donne delle antiche comunità.

Queste danze cosiddette “di passaggio”, sono da sempre state un mezzo efficace per per entrare a tu per tu in contatto, con il Mondo immateriale, quello dell’ignoto, della morte, delle figure divine, o in molti credi, anche con le forze o elementi naturali.

In questi frangenti celebrativi, la danza veniva sfruttata come portale di interconnessione con gli elementi poc’anzi citati.

Al ballo era dunque accomunato lo straordinario potere soprannaturale di rendere promettente il raccolto, aiutare la terra ad essere fertile, così come le donne di un tribù e anche gli uomini, di riuscire ad eliminare la carestia, di allontanare le malattie e di scacciare gli spiriti maligni.

Non solo, seguendo gli indizi e le tracce storiche lasciate da antichi documenti rupestri, è stato scoperto che le prime celebrazioni danzarie, risalgono a culti che vedono la donna come protagonista, come madre dell’essere umano, donna come essere generatore della vita terrena e come conduttore diretto, grazie al suo grembo portale, tra il Mondo delle anime e quello terrestre.

Musica e ballo occorrevano inoltre a socializzare, a fare conoscere uomini e donne durante eventi importanti delle comunità, mezzi per riuscire dunque a generare un naturale dialogo non forzato tra la comunità femminile e quella maschile.

Il ballo sociale, le discoteche, gli eventi e le feste odierni, si legano come principio basilare a queste antiche forme di dialogo sociale.

Come allora ancora oggi, la musica e la danza servono ad unire persone, popoli e Nazioni intere, senza la presenza di queste forme d’arte, l’uomo non sarebbe più lo stesso, irriconoscibile, sia dal punto di vista sociale che psicologico individuale.

La danza ci rende liberi, ci regala emozioni e ci unisce, la danza è innata in ognuno di noi e la musica la esalta marcando in maniera profonda il battito del nostro cuore, la danza esalta le nostre emozioni donando felicità e liberandoci dalla negatività (gli spiriti maligni), la danza è quell’arte che ti fa sentire in un Paese caldo anche se stai ballando a zero gradi, la danza ci scalda e ci mantiene vivi, la danza è quella cosa che ci rende umani.