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Ecco alcuni fattori motivazionali per scegliere la danza del ventre

Ecco alcuni fattori motivazionali per scegliere la danza del ventre

Esistono realmente delle valide motivazioni che spingono le donne a scegliere un corso di danza del ventre?

Perché bisognerebbe scegliere questa danza?

Come scuola di ballo possiamo affermare che alle nostre lezioni, le donne ci arrivano per i motivi più disparati (a volte anche disperati!), da quelli semplici o maggiormente banali a quelli un poco più seri e complessi: 

  • “Vorrei provare questo ballo perchè lo fa anche la mia amichetta del cuore!” (ragione sentimentale).
  • “Ho sentito dire che la bellydance aiuta molto la funzionalità degli organi interni del ventre e rilascia endorfine” (ragione psico-fisica).
  •  “Mi piacerebbe conoscere di più me stessa e riuscire a far trasparire la mia femminilità!” (ragione psicologica)
  • “Il dottore mi ha detto che sono in sovrappeso e che devo assolutamente fare movimento!” (altra ragione fisica).

In realtà ogni essere umano che si accinge per la prima volta nella sua vita ad una danza artistica e coreografica come il flamenco, la tribal fusion bellydance o per l’appunto le danze orientali, lo fa per un motivo soggettivo totalmente differente da qualsiasi altra persona.

Ognuno di noi possiede un percorso interno che tenta sempre di migliorarci, pertanto le porte di accesso a determinati avvenimenti sono dislocate sempre in punti differenti all’interno della nostra mente e sono inoltre legate a sensazioni differenti, per chiunque, anche quando si accetta il fatto di intraprendere un qualcosa perché ci viene proposto da un’amico, la decisione finale spetta sempre a noi; in particolare se si tratta di qualcosa legato al movimento, alla cultura ed all’arte, come la danza del ventre.

E’ come se qualcosa ci abbia spinto sino a quel punto, nel quale ora ci troviamo, per decidere o meno di intraprendere questo lungo percorso artistico…

Credeteci, sono veramente poche le persone che vengono trasportate dalla corrente come meduse nell’oceano, anche quando una scelta ci sembra superficiale o priva di significato, è pur sempre una scelta, spinta per lo meno dalla curiosità!

Personalmente non teniamo conto della reale motivazione iniziale, perchè la stessa col tempo potrebbe talvolta affievolirsi oppure, sempre col tempo ed in altri casi, trasformarsi o moltiplicarsi in tantissime motivazioni di spinta altrettanto valide.

L’evoluzione della persona può sempre prendere strade differenti, perciò resta completamente inutile un giudizio iniziale, sia delle attitudini fisiche che di quelle artistiche…

Tantissime sono state le allieve di questa disciplina che col tempo si evolute talmente tanto da superare persino le proprie aspettative iniziali, magari riuscendo a diventare più brave di altre che in principio sembravano complessivamente superiori sotto ogni aspetto.

Mai dire mai quindi ed il detto: un libro non si giudica dalla prima pagina… è verissimo!

Il giusto tempo che occorre per il beneficio della danza del ventre

La curiosità nasce appassionandosi e viceversa, appassionandosi nasce curiosità!

Per questo suggeriamo sempre di darsi giusto quel tempo che basta di riflessione su ciò che si sta realizzando inizialmente, lo stimolo iniziale per intraprendere una prima lezione di danza del ventre è basilare, ma ne devono esistere altrettanti continuativi per tutta la durata del percorso formativo, che come tutti sappiamo nell’arte può anche risultare “infinito”.

Durante la formazione di una ballerina di bellydance, imparando a conoscere e ad apprendere il ballo, gli stimoli possono essere aggiunti o variare man mano che verranno scoperti i differenti aspetti della danza.

Concludiamo dicendo che la danza del ventre (così come tutto lo sport e le danze in particolare) aiuta molto sotto vari aspetti, sia inerenti a blocchi fisici che mentali.

La danza del ventre è idonea per tutte le donne e le aiuta a migliorarsi sotto molteplici aspetti, ovviamente non basta frequentare un corso di danza orientale per 2 mesi, ma occorre adottarla come un vero e proprio stile di vita (bastano 1 o 2 ore a settimana).

In questo modo si otterranno benefici dal punto di vista atletico: miglioramento della respirazione, miglioramento dell’allungamento, del potenziamento e dello scatto muscolare.

Dal punto di vista psicologico e mentale: rilascio dello stress emotivo, femminilità appagata, aumento dell’umore generale grazie al rilascio endorfinico.

Ed infine anche sotto l’aspetto estetico: rassodamento delle cosce, dei glutei, ventre sgonfio, addome scolpito, assottigliamento della vita e riduzione dei fianchi in eccesso.

La danza del ventre nasce ai suoi primordi come danza divina dettata da riti celebrativi nei confronti della fertilità della madre Terra e dello stesso grembo materno, così come una volta 

ancora oggi, un po’ meno legata alla religione ed alle arti celebrative ma pur sempre un toccasana per la salute!